“Negra sombra”di Rosalia De Castro

Quando penso che tu sia fuggito,
la tua ombra scura mi sorprende
e ritorni ai piedi del mio capezzale
cogliendomi di sorpresa.
Quando immagino che tu te ne sia andato,
ti mostri nel sole stesso,
sei la stella che brilla,
il vento che fischia.
Se cantano sei tu che canti,
se piangono sei tu che piangi,
sei il fremito del fiume,
sei la notte e l’aurora.
Tu sei in tutto e sei tutto per me.
In me dimori. Non lasciarmi mai,
ombra che sempre mi sorprendi.

Rosalìa de Castro  (Santiago di Compostela, 25 febbraio 1837 – Padrón, 15 luglio 1885) 

dalla raccolta “Follas novas(1880)