“Trapezista”, una poesia di Gheisar Aminpour

Trapezio di fiori sospeso su un burrone, immagine rappresentativa della poesia

Sono appoggiato
al vento

con la pertica
sulla fune del cielo
sono fermo

All’improvviso sull’orlo
di due precipizi
all’improvviso una voce
all’improvviso un silenzio

Sotto i miei piedi
è aperta
la bocca del burrone
che precipita

non ho scelta
per sempre
con voce del silenzio
sul purgatorio dei due
precipizi cammino

Comporre è il mio destino!

*

Gheisar Aminpour (Persiano: قیصر امین پور) nasce nel 1959 a Gatvand vicino a Dezful, nella provincia iraniana del Khuzestan. Laureato in Letteratura persiana all’Università di Teheran, diventa docente nella stessa Università. Dirige la rivista di lettere e arti “Soroush adolescente”. Tra i più illustri fondatori della poesia iraniana post-rivoluzionaria, pubblica diverse raccolte di poesie. Muore nel 2007.

Donatella Pezzino

Fonti:
Literary Punto di Vista n.42, ottobre dicembre 2004, rubrica di poesia Poeti Iraniani
– Wikipedia

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