
…ti sedevi lì
con le tue margherite
e sorseggiavi zenzero e cannella
quasi a beatificare il senso del nulla
immersa nel tuo libro infinito
che sapeva di mare e gomiti sbucciati
nuvole imprigionate e limoni appena scalfiti
eri la tua ombra buona
che svaniva nella pioggia
si rischiarava con i profumi della strada
e s’incantava tra le mani rugose di una vecchietta
che leggeva la sua vita in un ricamo
eri bella, eri semplice
con le tue piccole scarpe infangate
di fiori e piccole primavere
*
Anna Rizzardi nasce a Brescia nel 1973. Si laurea in Lettere nel 1997 presso l’Università Cattolica di Milano; è docente di ruolo di Italiano e Latino in un Liceo della sua città.
Appartenente al collettivo poetico e culturale Gruppo 77, gestisce il blog personale Anna Rizzardi Le sue poesie e la pagina Facebook Il codice degli occhi Photography&Poetry, dove realizza una splendida sinergia fra le sue poesie e le opere dei migliori fotografi contemporanei.
Sue poesie sono state premiate e segnalate in diversi concorsi nazionali di poesia. Tra le sue pubblicazioni poetiche si segnalano Danza di una farfalla (2012), Il codice degli occhi (2013), Con la rosa tra le labbra (2015) e Il silenzio bianco (2019).
Dal luglio del 2014 all’aprile 2018 ha collaborato con il magazine di fotografia on line “The Imaginarium”- Tribute to Photography” (L’angolo poetico).
La sua è essenzialmente una poesia di armonia, che mira a scorgere ovunque luce e bellezza annullando separazioni, ombre e contrasti. Così, l’occhio si fa cielo, la pioggia accarezza, il corpo è un fiore che mai appassisce; l’anima si mostra senza paura, anche se è fragile, e diventa pelle per ricevere il sole. Il verso breve rende lo sbocciare dell’attimo dove la vita esplode, avvolgente e piena d’amore, facendo di ogni alba un’occasione di rinascita.
Donatella Pezzino
Immagine da bing